Metodo di lettura dei Tarocchi Philippe Camoin
Questo metodo di lettura è stato rivelato per la prima volta al mondo nel 1999 da Philippe Camoin
Questo metodo permette di utilizzare un gran numero di carte di cui non si conosce in anticipo né la posizione né il numero. Il tiraggio si può fermare alla fine di tre carte così come dopo varie decine. Si tratta di carte al rovescio o diritte. La posizione dei personaggi, la direzione dei loro sguardi, la similitudine dei simboli presenti su più carte, i loro colori, etc. Questo Metodo può essere utilizzato ponendo tre carte o più all’inizio, a seconda della variante utilizzata. Philippe Camoin consiglia la variante a tre carte . (vedi Varianti del numero delle carte)
Si è visto nell’insegnamento di Philippe Camoin, che il Matto indica la direzione del cammino, da sinistra della carta verso destra; che indica così una direzione, e per questo stesso motivo un punto di riferimento nello spazio e nel tempo. PASSATO, PRESENTE, FUTURO.
La persona deve porre la domanda prima di estrarre le carte. Estrae tre carte e le pone davanti a sè. Da sinistra verso destra. È la persona stessa ad guardare il tiraggio nel senso corretto. Il tarologo, che è seduto di fronte, vede il tiraggio al contrario. Si tratta di una divisione in cui la persona che consulta potrà comprendere ciò che accade sotto i suoi occhi. Le carte a sinistra rappresentano il passato, al centro il presente, a destra il futuro.
È sufficiente, successivamente, rispettare le regole seguenti.
1° regola : È sempre la persona che pone la domanda a mescolare il mazzo ed estrarre le carte. Queste sono posizionate con la faccia nascosta, ed è il tarologo a girarle al momento opportuno.
2° regola : Quando una carta è posizionata al contrario, ovviamente per la persona che pone la questione, le energie di questa carta sono bloccate. Se sopra questa al contrario non c’è già una carta giusta, (o sotto, seguendo la variante utilizzata - vedere Varianti dell’alto e del basso),è necessario estrarre una nuova carta e metterla sopra. Questa nuova carta è sempre posta diritta. Indica la soluzione, la direzione da prendere, il lavoro da effettuare per sopprimere il blocco della carta al contrario. È la carta che guarisce la carta al rovescio.
3° regola : Quando un personaggio guarda in una direzione dove non sono già posizionate altre carte, è necessario estrarre una carta e metterla vicino, nella direzione dello sguardo. Questa carta potrebbe essere estratta al diritto o al rovescio. Esempio: se il Papa è posizionato diritto al futuro e guarda in una direzione dove non ci sono carte, è necessario posizionare una carta per vedere cosa guarda. La carta potrebbe uscire diritta o al rovescio.
4° regola : Quando un simbolo appare più volte nelle carte, bisogna fare attenzione. Esempio: nell’IMPERATRICE, nell’IMPERATORE e nel MONDO, l’aquila appare tre volte.
5° regola : Quando il problema legato al blocco di una carta al rovescio è stato risolto dalla lettura dei Tarocchi, e/o da un dialogo con il consultante, si può rimettere la carta diritta. Il gioco si trasforma e appare così una nuova lettura, corrispondente a quello che accade ora che il problema è stato guarito.
6° regola : Quando tutte le carte sono state poste diritte e non ci sono più nuove carte da mettere, il tiraggio è inizialmente terminato. Ad ogni modo, è possibile continuare a leggere le carte in relazione agli elementi apparsi nel corso del colloquio. Esempio: così, certe carte, possono rappresentare gli elementi della sua famiglia, del suo lavoro, dei suoi collaboratori o di tutte le altre persone in relazione con la sua questione. Si può riprendere il tiraggio partendo dalle carte che queste persone rappresentano.
7° regola : Sono naturalmente possibili varianti utilizzando gli Arcani Minori e utilizzando altre strutture oltre quella delle tre carte. Esempio: il tiraggio in croce, il tiraggio a più carte allineate orizzontalmente o altri metodi di tiraggio.
8° regola : Nel caso in cui si utilizzino gli arcani minori, le regole enunciate sopra sono parimenti applicabili. In particolare, quelle sulla direzione degli sguardi, per i personaggi definiti Onori: FANTE, REGINA, RE, CAVALIERE.
NOTE : La combinazione delle regole enunciate sopra crea un metodo (opera) originale e nuovo mai utilizzato prima e il cui inventore è Philippe Camoin.
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