A noi oggi sono giunti pochi Giochi antichi. Sicuramente a Marsiglia ne esistevano a dozzine molto prima del 1700. Se facciamo riferimento ai libri antichi, i giochi di carte sono già menzionati nel 1337 nello Statuto dell’Abbazia di San Vittore a Marsiglia. I Maestri di Carte a Marsiglia esistevano molto prima della loro ufficializzazione voluta dal re nel 1631. I Tarocchi di Marsiglia molto antichi sono scomparsi a causa della spiacevole abitudine dell’epoca di riciclare le carte usate come biglietti da visita.
Il fatto che non si ritrovino Tarocchi di Marsiglia anteriori al 1700 non prova che i Tarocchi non siano apparsi in Italia, dove, effettivamente,c’è traccia di un gioco di Tarocchi che data 1471. Ma le due scuole non hanno nulla in comune in quanto la scuola italiana trasmette solo un messaggio molto semplificato, mentre la scuola di Marsiglia incorpora un po’ tutte le scienze occulte dell’Occidente e in parte anche quelle d’Oriente. Questo comunque non prova ugualmente che non siano esistiti in Italia Tarocchi molto più complessi di quelli arrivati fino a noi. La sola osservazione possibile è che le due scuole siano nettamente separate riguardo ai loro contenuti. Quindi doveva esistere una Tradizione parecchio antecedente rispetto alle due scuole, alla quale queste si sono ispirate.
La mia opinione è che questa antica scuola è sempre esistita nel Sud della Francia, soprattutto nella regione marsigliese che era la porta verso l’Oriente. Marsiglia è stata fondata 2600 anni fa ed ha ricevuto influenze da tutte le culture del Mediterraneo, data la sua posizione geografica privilegiata.
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