L’edizione Camoin del 1880 dei Tarocchi di Marsiglia, segna una svolta nella storia della tradizione dei Tarocchi. Si tratta del mazzo di Nicolas Conver (1760) i cui colori sono stati modificati. La comparsa delle macchine industriali verso il 1880 permette di stampare soltanto fino a quattro colori, costringendo la Maison Camoin a modificare i colori del mazzo di Conver, in un’edizione speciale adattata alle nuove macchine. Nell’edizione Camoin del 1880, rimangono soltanto il rosso, il blu, il giallo, il nero e pochissimo verde, e tutto o quasi viene invertito.
Questo cambiamento influenzerà tutto il XX secolo, che copierà meccanicamente, fedelmente o meno,questi colori del mio antenato.
Sfortunatamente per i tarologi che credettero che tali colori avessero un valore iniziatico, di fatto non avevano più nulla in comune con la Tradizione esoterica e alchemica dei Tarocchi di Marsiglia.
Paul Marteau pubblicò un mazzo nel 1930 nel quale copiò i colori di questo mazzo aggiungendoli ad un mazzo di tarocchi di Besançon (vedi i Tarocchi di Grimaud firmati Arnoult). Scrisse un libro nel quale tentava di spiegare il valore iniziatico dei colori del mio antenato. A causa di questo suo monumentale sbaglio, indusse in errore migliaia di tarologi del XX secolo, alcuni dei quali scrissero addirittura libri spiegando i Tarocchi di Marsiglia con questi colori, oppure li insegnarono ad altri. Si giunse allora al colmo del ridicolo.
Lo ripeto: questi colori blu, giallo e rosso del mio antenato Camoin non hanno alcun valore iniziatico.
Philippe CamoinVisitatori collegati: 23